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08 aprile 2025

Nuove disposizioni per il rilascio della CIE ai richiedenti protezione internazionale

La carta d'identità cartacea verrà rilasciata solo in casi di urgenza

Addio alla carta d'identità cartacea anche per i richiedenti protezione internazionale.

A decorrere dal 9 aprile p.v., il sitema CIEOnline degli uffici anagrafici comunali potrà rilasciare ai richiedenti protezione internazionale che hanno ottenuto l’iscrizione anagrafica, la Carta di Identità Elettronica (CIE). Questo documento, seppur con validità limitata al territorio nazionale e della durata di tre anni, rappresenta un importante passo avanti nel garantire diritti e servizi essenziali a chi cerca protezione in Italia.

 

Chi può richiedere la CIE?

La CIE è destinata ai richiedenti protezione internazionale in possesso di un permesso di soggiorno o della relativa ricevuta, che abbiano completato l’iscrizione anagrafica. La carta non è valida per l’espatrio, ma consente di accedere a servizi pubblici e privati sul territorio nazionale.

 

Come avviene il rilascio?

Il processo di emissione prevede due fasi principali:

  1. Verifica dello status: L’operatore comunale accerta la condizione di richiedente protezione internazionale del soggetto.

  2. Selezione dell’opzione specifica: Durante la compilazione della domanda, l’operatore seleziona l’opzione “Richiedente protezione internazionale” nella sezione “Altro” del sistema CIEOnline.

La validità della CIE è generalmente di tre anni, con la possibilità di estensione fino al giorno del compleanno del richiedente. Tuttavia, in casi eccezionali (come l’impossibilità di acquisire le impronte digitali), la validità può essere ridotta a un anno.

 

Perché è importante?

Questa misura non solo facilita l’integrazione dei richiedenti protezione, ma semplifica anche l’accesso a servizi fondamentali come l’assistenza sanitaria, l’apertura di conti correnti e l’iscrizione scolastica.

 

Per ulteriori dettagli, è possibile rivolgersi agli uffici comunali competenti.

 
 
 
 
 
 

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