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15 giugno 2025

Dinamiche migratorie in Europa nel 2025

Analisi delle dinamiche migratorie in Europa nel 2025 alla luce del rapporto annuale dell'Agenzia dell'Unione Europea per l'Asilo

Il 2025 segna un anno significativo per le dinamiche migratorie in Europa, come evidenziato dal recente rapporto annuale dell'Agenzia dell'Unione Europea per l'Asilo (EUAA). Il documento, pubblicato il 12 giugno, rivela che nel 2024 le richieste d'asilo nei paesi dell'UE+ sono diminuite dell'11% rispetto all'anno precedente. Questo calo è stato particolarmente evidente in cinque nazioni: Germania, Spagna, Italia, Francia e Grecia, che hanno ricevuto quasi l'80% delle domande totali.

Il rapporto offre una panoramica dettagliata delle risposte dei vari Stati membri ai cambiamenti migratori avvenuti nel 2024 e nei primi mesi del 2025. Tra i fattori che hanno influenzato questi cambiamenti vi è la caduta di Bashar al-Assad in Siria e l'uso strumentale dei richiedenti asilo da parte di alcuni Stati terzi. In risposta a tali eventi, molti paesi dell'UE+ hanno sospeso temporaneamente l'elaborazione delle domande presentate dai cittadini siriani, in attesa di maggiori chiarimenti sulla situazione.

Per affrontare le nuove sfide, i paesi dell'UE+ hanno adattato politiche e procedure nazionali, accelerando i processi di registrazione e decisione delle domande d'asilo. Questo approccio ha permesso di ridurre significativamente l'arretrato dei casi in attesa di giudizio, preparandosi così all'entrata in vigore delle nuove norme sull'asilo e l'accoglienza previste per la metà del 2026.

Parallelamente, le autorità nazionali hanno investito nel miglioramento delle strutture di accoglienza e nell'aumento del personale qualificato attraverso programmi di reclutamento e formazione. Tuttavia, nonostante questi sforzi, alcune carenze preesistenti nei sistemi di accoglienza continuano a persistere sotto una pressione significativa.

L'implementazione del Patto sulla Migrazione e l'Asilo ha rappresentato una sfida importante per gli Stati membri nel 2024. La pianificazione per lo screening degli arrivi irregolari e l'adattamento al nuovo sistema Eurodac, destinato a diventare il principale database europeo per la migrazione e l'asilo, sono stati tra i compiti più impegnativi.

In questo contesto, il 18 giugno 2025 si terrà a Malta la prima conferenza annuale sullo stato dell'asilo organizzata dall'EUAA. L'evento riunirà politici europei di alto livello, organizzazioni internazionali e rappresentanti della società civile per discutere lo stato attuale dell'asilo e della migrazione nell'UE. Un focus particolare sarà dedicato all'approfondimento del rapporto Asylum 2025.

Il rapporto sottolinea l'importanza politica dell'adozione del Patto sulla Migrazione e l'Asilo. L'obiettivo comune è stabilire un quadro condiviso basato su valori comuni, per garantire che chi ha realmente bisogno di protezione internazionale la riceva, mentre chi non ne ha diritto venga rimpatriato con dignità.

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