Il 28 marzo 2025 segna un passo significativo per l'Agenzia dell'Unione Europea per l'Asilo (EUAA), che ha intensificato il suo sostegno operativo a dieci Stati membri dell'UE, tra cui Belgio, Bulgaria, Cipro, Germania, Grecia, Italia, Malta, Paesi Bassi, Romania e Spagna. Questo intervento mirato si concentra su diversi aspetti cruciali come asilo, accoglienza, ricollocazione e protezione temporanea, in linea con la preparazione dell'UE e dei suoi Stati membri all'attuazione del Patto su Migrazione e Asilo.
Recentemente, l'EUAA ha firmato nuovi o aggiornati Piani Operativi con otto di questi paesi, consolidando un lavoro pluriennale volto a rendere più efficiente e standardizzato il supporto fornito. Questo processo garantisce che le autorità nazionali possano beneficiare di un sostegno efficace da parte dell'UE, specialmente in quei paesi dove i sistemi di protezione sono sotto pressione a causa dei flussi migratori o delle richieste di asilo derivanti da movimenti secondari.
Con la presenza già stabilita in Spagna e Germania nel 2023 e 2024, l'EUAA schiererà circa 1.500 persone nel corso del 2025. Tuttavia, le operazioni in Austria, Lituania e Slovenia sono state chiuse l'anno scorso.
In Belgio, l'EUAA sta ampliando il supporto al sistema nazionale di asilo, con un piano che include l'accesso alle procedure di asilo e la gestione dei casi Dublino. Fino a 66 persone saranno impiegate per sostenere questi processi. In Bulgaria, l'Agenzia aiuterà le autorità nazionali a sviluppare approcci più standardizzati per i processi di asilo e a digitalizzare la gestione dei casi, migliorando così l'efficienza. Qui saranno dispiegate fino a 12 persone.
In Romania, l'EUAA lavorerà per rafforzare la capacità del paese di gestire le esigenze specifiche dei minori non accompagnati. A Cipro, il sostegno continuerà sia per i sistemi di asilo che di accoglienza, con un recente aumento della capacità grazie alla consegna di 62 unità di accoglienza alle autorità nazionali. Fino a 90 esperti e 100 interpreti saranno dispiegati per sostenere questi processi.
L'Italia riceverà supporto mirato per le procedure accelerate alle frontiere, con un dispiegamento previsto di 130 persone. In Grecia, l'intervento sarà ricalibrato per un altro anno con l'impiego di fino a 489 esperti per sostenere i processi legati all'asilo e all'accoglienza.
Nel settore dell'accoglienza, l'Agenzia continuerà a sostenere l'Italia nel migliorare la qualità complessiva del sistema di accoglienza, concentrandosi principalmente sui minori non accompagnati. Saranno impiegati fino a 74 esperti. In Bulgaria, il supporto sarà ampliato con ulteriori capacità abitative e non.
Nei Paesi Bassi, l'EUAA assisterà nella gestione degli arrivi nel sistema di accoglienza, focalizzandosi sull'identificazione dei soggetti vulnerabili e sulle attività di protezione dei minori. In Spagna, il lavoro continua con le autorità nazionali nelle Isole Canarie per rafforzare i sistemi di accoglienza, in particolare attraverso la formazione e il supporto ai minori non accompagnati.
Per quanto riguarda la ricollocazione, nel 2025 l'EUAA continuerà a supportare cinque paesi dell'UE che confinano con il Mediterraneo nell'attuazione del Meccanismo di Solidarietà Volontaria. Dal 2022, oltre 6.000 richiedenti asilo sono stati ricollocati grazie al coordinamento della Commissione Europea. A Malta, il focus operativo si sposterà esclusivamente sulla ricollocazione.
L'Agenzia continuerà inoltre a sostenere Cipro, Grecia, Italia, Romania e Spagna nell'attuazione della Direttiva sulla Protezione Temporanea. Sebbene il numero di beneficiari rimanga stabile a 4,4 milioni nell'UE e le nuove registrazioni siano diminuite significativamente, l'EUAA mira a trasferire gradualmente queste responsabilità alle autorità nazionali competenti.