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24 June 2025

Conferenza sullo Stato dell'Asilo dell'UE 2025

Riassunto della conferenza annuale sull'asilo dell'Unione Europea del 2025 e delle discussioni sui futuri sviluppi delle politiche migratorie europee.

Il 18 giugno 2025 ha segnato un momento significativo per l'Unione Europea con la prima Conferenza annuale sullo Stato dell'Asilo organizzata dall'Agenzia dell'Unione Europea per l'Asilo (EUAA). Anche My Lawyer APS era presente con il presidente Massimo Millesoli e il Tesoriere Maria Pia Vitale a questo evento che ha riunito circa 1.000 partecipanti, sia online che in presenza, per discutere le politiche di migrazione e asilo dell'UE in un contesto internazionale sempre più complesso.

La conferenza è stata aperta dalla Direttrice Esecutiva dell'EUAA, Nina Gregori, che ha sollecitato i partecipanti a riflettere se i sistemi di migrazione e asilo dell'UE si trovino a un bivio e quali scelte siano disponibili per i decisori politici. Ha sottolineato l'importanza di un'elaborazione delle politiche basata su dati concreti, evidenziando il valore del Rapporto sull'Asilo 2025 come base fattuale per le discussioni del giorno.

Durante il primo panel, intitolato "Migrazione e Asilo a un Bivio: Dove andiamo da qui?", i politici europei di alto livello hanno esplorato le possibili direzioni future delle politiche migratorie europee. Makis Voridis, Ministro della Migrazione e dell'Asilo della Grecia, ha osservato che la politica migratoria dell'UE si sta dirigendo verso una maggiore rigidità, sottolineando l'importanza di una politica di ritorno come pilastro fondamentale di qualsiasi strategia migratoria seria. Ha accolto con favore la proposta della Commissione per un Regolamento per un Sistema Comune Europeo sui Ritorni (CESR).

Mari Rantanen, Ministro dell'Interno della Finlandia, ha distinto tra migrazione lavorativa, protezione internazionale e strumentalizzazione dei migranti, sottolineando la necessità di regole chiare che affrontino tutti e tre i fenomeni. Ha inoltre evidenziato l'importanza di rafforzare gli sforzi europei di cooperazione con i paesi terzi nella gestione della migrazione.

Nel medesimo panel, Andi Mahila, Vice Ministro dell'Interno in Albania, ha sottolineato la necessità che i paesi europei rimangano uniti e collaborino, affermando che "la migrazione e l'asilo non sono semplici sfide, ma riflettono i valori che sosteniamo". Michael Spindelegger, Direttore Generale del Centro Internazionale per lo Sviluppo delle Politiche Migratorie (ICMPD), ha riflettuto sulla tendenza decrescente delle domande d'asilo presentate nell'UE+, attribuendola al lavoro intenso delle istituzioni e agenzie dell'UE, delle amministrazioni nazionali e di altri stakeholder, oltre che ai cambiamenti geopolitici.

La seconda discussione si è concentrata sul presente con il tema "Lavorare insieme: Intensificare la gestione della migrazione e dell'asilo nell'UE di fronte alle crescenti sfide europee e internazionali". I funzionari europei, insieme all'UNHCR e all'IOM, hanno riflettuto sull'attuazione del Patto sulla Migrazione e l'Asilo. Nina Gregori ha sottolineato la necessità di un impegno politico continuo per l'attuazione del Patto, mentre Beate Gminder della Commissione Europea e Kim Freidberg del Consiglio dell'UE hanno ribadito l'importanza di risorse adeguate a livello nazionale.

Philippe Leclerc dell'UNHCR ha esortato a non perdere di vista gli aspetti umani della migrazione, sottolineando il contributo dei rifugiati al PIL degli Stati membri dell'UE. Lukas Gehrke dell'IOM ha osservato che i fattori di spostamento stanno peggiorando, concordando sul fatto che l'attuazione del Patto sta procedendo bene.

Infine, l'ultima discussione ha riflettuto sul passato per trarre lezioni per il futuro, evidenziando il ruolo crescente dell'EUAA nell'aiutare gli Stati membri a gestire i loro obblighi di protezione internazionale. Evelina Gudzinskaite ha osservato che mentre l'asilo potrebbe trovarsi a un bivio, "l'Agenzia non è a un bivio, è su un'autostrada" verso la costruzione di fiducia e solidarietà tra i paesi europei.

Mikael Ribbenvik Cassar ha concluso sottolineando che il ripristino della fiducia pubblica nella gestione dell'asilo passa attraverso il richiamo a un principio fondamentale nella protezione internazionale: "L'asilo è un sistema binario: Protezione o ritorno. Entrambi gli esiti devono condurre a porte diverse".

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